Che cos’è una bella foto?

Grandi autori e professionisti rispondono alla provocazione di Man Ray: cos’è il Bello in fotografia?

Mi piacciono le immagini che sfidano la realtà e che mantengono il loro mistero per lungo tempo, così che io possa continuare a guardarle e pensare a ciò che riflettono.
Credo che l’immaginazione sia la valuta principale dell’artista. Gli artisti propongono idee che aprono il mondo a nuove possibilità. Vedo la fotografia come un’attività spirituale. Lavoro con regolarità ed è come se si trattasse di un rituale. È una missione personale con la quale sfido i modi di vedere il mondo. Il mio processo creativo prende inizio quando esco con la mia fotocamera e interagisco con il mondo. La fotocamera è come una licenza che permette di esplorare. Non ci sono cose che non siano interessanti, ci sono giusto persone che non hanno interessi. Ho una predilezione per quelle immagini enigmatiche e misteriose che mi mettono a disagio e che mi costringono ad analizzare più a fondo quello che succede. Senza i sogni la realtà non sarebbe esistita.

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Ci sono momenti in cui mi trovo in un punto cruciale e non so cosa fare, così metto in atto la tecnica Gestalt che chiede: Qual è la cosa peggiore che può capitare? – Potrei sprecare altri dieci fogli e magari un paio d’ore. – Qual è la cosa migliore che può capitare? – Potrei stupirmi. Questo mantra mi fa andare avanti, cosa importantissima, dato che molte delle mie ultime immagini derivano dal confine della coscienza. L’idea che il gesto creativo nelle foto emerga solo quando si scatta, era un’idea comune quando frequentavo l’università. A quel punto, se pensavo troppo a un’immagine, credevo di dover smettere di far fotografia, o perdevo interesse. Credo sia importante avere una sensibilità “giocosa” per quanto concerne l’arte, ma ridere non è il contrario di essere seri. Essere giocosi è un modo di comportarsi che permette di provare nuove cose e di fidarsi del proprio inconscio.

La fotografia è il ricordo della vita. Le idee per le quali sono conosciuto, la post-visualizzazione e la pre-visualizzazione, sono ancora oggi l’estetica dominante. Io dico sempre: una delle cose belle di Photoshop è che “offre un numero immenso di opzioni visive”. Un delle cose brutte è che “offre un numero immenso di opzioni visive”…

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